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Le nostre tematiche

Nel periodo 2009–2010 i temi che verranno trattati, in particolare, sono i seguenti: intercultura, globalizzazione, famiglie solidali.


 

Intercultura


In una società multi-etnica come la nostra, la quotidianità è sempre più un'esperienza di incontro con la diversità (diverse lingue, diverse abitudini, diverse culture) che può tradursi in occasione di discriminazione e razzismo oppure di arricchimento. Per questo si vuole stimolare la ricerca di una conoscenza autentica degli altri al fine di:

  • Scoprire come e perché nascono i meccanismi che portano a formare giudizi, pregiudizi e stereotipi sugli altri;
  • Scoprire la bellezza e il valore della diversità e della varietà delle culture come fonte di arricchimento per tutti;
  • Promuovere una mentalità e una prassi tesa all'accoglienza del diverso e alla solidarietà fra i popoli.

 

Globalizzazione


Nella società globale in cui viviamo, la stretta interdipendenza sociale, culturale ed economica tra i vari paesi fa si che le nostre azioni abbiano ripercussioni dirette sugli altri, negative o positive. Si vuole pertanto, aiutare a:

  • Prendere coscienza della profonda e crescente ingiustizia nelle relazioni tra il Nord e il Sud del Mondo e di come il nostro stile di vita e le nostre scelte contribuiscono a creare e a mantenere questa situazione;
  • Scoprire i meccanismi e le dinamiche che regolano la globalizzazione e favoriscono il suo sviluppo, e quali sono le sue conseguenze, le sue potenzialità e i suoi limiti;
  • Conoscere gli attori protagonisti del sistema economico, in particolare gli organi direzionali a livello europeo e mondiale, i meccanismi dell'economia globale, il ruolo delle multinazionali, gli aspetti legati alla finanza e alla spirale del debito estero, con una proposta concreta e alternativa di finanza etica (economia e finanza);
  • Scoprire la responsabilità di ciascuno nella costruzione dei meccanismi che regolano il commercio internazionale, con una proposta concreta di acquisti presso il circuito del mercato equo e solidale, per un mondo più giusto (commercio);
  • Scoprire come i processi globali condizionano la nostra quotidianità e il nostro uso del tempo (tempo);
  • Scoprire la responsabilità di ciascuno nella costruzione del fenomeno globale del turismo, con una proposta concreta e alternativa al turismo convenzionale al fine di coniugare turismo e impegno sociale: il turismo responsabile (turismo);
  • Scoprire che possiamo essere protagonisti dei fenomeni globali e che abbiamo possibilità concrete di giustizia attraverso l'adozione di uno stile di vita più giusto e solidale, con attenzione a preservare le risorse che abbiamo a disposizione (stili di vita e ambiente).

 

Famiglie solidali

 

In una società che si sta progressivamente disgregando si vogliono aiutare le famiglie a focalizzare l'attenzione sugli stili di vita favorendo l’incontro e la solidarietà tra le stesse famiglie per passare da una solidarietà intra-familiare a una solidarietà inter-familiare.

Si offrono quindi incontri di formazione alle famiglie, differenziando il percorso per la coppia e per gli eventuali figli, come stimolo per un confronto sulla possibile concretizzazione di alcuni valori nella vita familiare di tutti i giorni e, in particolare, sui seguenti temi:

  • Sobrietà: per diffondere una cultura di contenimento dei consumi, non per affrontare sacrifici e rinunzie in nome di un'etica e di una giustizia concepite in termini astratti, ma per rifiutare, in base ad analisi non superficiali e a scelte coscienti e responsabili, i consumi che non rispondono più ai bisogni umani reali o che danneggiano in modo irrecuperabile i meccanismi ecologici e le popolazioni confinate in una povertà incolpevole.
  • Consumo critico: per prendere consapevolezza che fare la spesa è un gesto che non riguarda solo noi, i nostri gusti e il nostro portafoglio, ma che dietro questo gesto quotidiano si nascondono problemi di portata planetaria e il rischio di diventare complici di imprese che inquinano, che maltrattano i lavoratori, che sfruttano il Sud del Mondo. Tutto ciò può cambiare se cominciamo a scegliere in base al comportamento delle imprese.
  • Sviluppo sostenibile: per promuovere un concetto di sviluppo economico che non comprometta la possibilità delle future generazioni di perdurare nello stesso sviluppo preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali. L'obiettivo è di mantenere uno sviluppo economico compatibile con l'equità sociale e gli ecosistemi, operante quindi in regime di equilibrio ambientale.
  • Gruppi di acquisto solidali: per diffondere il concetto di solidarietà (tra i membri del gruppo, verso i produttori locali, verso i popoli del Sud del Mondo e verso l’ambiente) come criterio guida nella scelta dei prodotti ed immettere una “domanda di eticità” nel mercato, per indirizzarlo verso un'economia che metta al centro le persone e le relazioni.
  • Bilanci di giustizia: per modificare secondo giustizia la struttura dei propri consumi e l’utilizzo dei propri risparmi, cioè l’economia quotidiana, sperimentando la possibilità di "spostamento" da consumi dannosi per la salute, per l'ambiente e per le popolazioni del Sud del Mondo, a prodotti più sani, che non incidono in modo irreparabile sulle risorse naturali e che riducono i meccanismi di sfruttamento nelle regioni del Sud del Mondo.

  • Finanza etica: per diffondere una cultura dell’investimento che punti su attività che rispondono a requisiti di responsabilità sociale e ambientale controllando le conseguenze non economiche delle attività economiche.